lunedì 4 ottobre 2010

Questa tipica giornata piovosa è lo sfondo ideale per diverse attività. La prima e la più gratificante è sicuramente quella di vegetare sotto le coperte, godendo del calore e della morbidezza del proprio cuscino! Sopratutto in contrasto con l'umidità esterna!
La seconda è un qualcosa che per me, negli ultimi anni, è diventato decisamente fondamentale: scrivere. Alcuni mi chiedono come faccio a pensare certe cose, come faccio a mettere insieme le parole. La mia risposta è sempre la stessa: non lo so, davvero! Quando mi metto davanti al pc con aperta una pagina bianca di Word, la mia mente viaggia da sola, un flusso ininterrotto di pensieri che riporto su quella pagina, cercando di dargli un senso compiuto. Non solo mi rilassa; mi sento in pace ogni volta che ho finito e che rileggo ciò che ho prodotto. Una volta sognavo che un sacco di persone potessero leggere ed apprezzare ciò che scrivo; oggi questo bellissimo e forse irrealizzabile sogno continua con una piccola variante. Ho molto più chiaro in testa che fondamentalmente la scrittura è un fatto egoistico: si potrebbe quasi dire nel mio caso "Scrivo dunque sono." Scrivere mette ordine dentro me stessa e questo va sicuramente considerato un piccolo miracolo quotidiano.

4 commenti:

  1. Anche io adoro scrivere, però durante le giornate di pioggia la cosa che adoro di più è andare al cinema. Mi estranea molto più della scrittura in certe occasioni.

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  2. per me è terapeutico se poi mi legge qualcuno aumenta la mia autostima

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  3. "Scrivo dunque sono"...l'ho pensato tante volte anch'io, e rileggerti ora mi ha fatto pensare a tutti i miei quadernini, moleskine e non, che hanno accompagnato i miei pensieri, aiutandomi a dare loro una o più forme....

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