venerdì 16 dicembre 2011

Nuvole all'orizzonte

Oggi non è giornata. Con questa frase il post potrebbe anche finire qui, però, effettivamente, quelle quattro parole potrebbero significare qualsiasi cosa. Facciamo un breve riassunto del perchè oggi non è proprio giornata: sto talmente poco al pc che mi è venuto male all'osso sacro, ma ovviamente non posso evitare di starci visto le cose che ho da fare. La casa editrice non mi ha ancora chiamato, nonostante abbia detto che sono stata presa; aspetto con ottimismo, ma incomincio ad essere impaziente. Quello stronzo schifoso del proprietario dell'Eternit (non so se tutti sapete di che cosa si tratta, ma era una fabbrica che produceva amianto e che ha intossicato la mia città e le vite di troppe famiglie, compresa la mia) ha fatto una proposta milionaria al comune di Casale, e pare che la giunta sia intenzionata ad accettare. Mi fanno solo schifo; non è per i soldi, ma è una questione di principio e di rispetto per i nostri morti. Ad un'amica della mamma è stata diagnostica un calcinoma: domenica l'hanno operata per toglierle una ciste di 18 cm che le schiacciava i reni. Dopo l'istologico, la bella notizia; ora bisogna capire se è primario o secondario, sia per stabilire "dove" fare la chemio, sia per cercare di vedere da dove è partito. La migliore amica di mamma l'hanno scorso ha avuto un brutto tumore alle ovaie; e adesso questo.
Oggi non è proprio giornata.

11 commenti:

  1. Quando non è giornata non bisogna perdersi e bisongerebbe provare a guardare più in là.
    Io ho il mio "life coach" personale in due entità del passato: Tennyson ed Enrico V (e quindi Shakespeare). Leggo le loro parole e penso che la vita non sia mai facile, ma val la pena di celebrarla e cercare sempre di lottare per essa.
    Ed in tutto questo ognuno di noi ha un ruolo che può essere manifestato con una parola, un gesto, una carezza, un sorriso.
    Il tuo ruolo c'è ed in questo ti devi sentire importante. Soprattutto in mezzo alle avversità.

    Don't forget! Enrico V - Shakespeare - Discorso di San Crispino. E poi l'Ulisse di Tennyson.

    RispondiElimina
  2. Cara! lo so che mi ci manderai a quel paese ma il mio consiglio è: non pensare ai problemi ma pensa alle soluzioni.
    cero non puoi guarire una malattia e non puoi far cambiare idea ai signori della giunta però, potresti iniziare a regalare serenità e sorrisi alle persone che hanno avuto il peggio dalla vita. Tu sei in attesa di una risposta che è già positiva, fai quello che devi fare e non perderti d'animo!
    un abbraccio!

    RispondiElimina
  3. Si... non è giornata!!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  4. un abbraccio anche da parte mia...forza!

    RispondiElimina
  5. vorrei dirti belle parole e chissà cos'altro ma...non ci riesco proprio perchè non so trovare una soluzione...quindi ti mando solo un grande abbraccio!

    RispondiElimina
  6. mettiti tranquilla che la casa editrice chiamerà...

    riguardo alla giunta...io due paroline gliele direi...

    RispondiElimina
  7. mamma mia!!! che brutto periodo!!!
    per la casa editrice secondo me devi solo stare tranquilla e pazientare... e per le altre cose voglio sperare con te che tutto si risolva al meglio.... odio sentire queste situazioni, perché mi rattristano e mi fanno pensare al peggio e il peggio c'è già stato e ancora cerchiamo di raccoglierne i cocci....

    RispondiElimina
  8. per la casa editrice mi associo agli altri commenti, non essere precipitosa, se ti hanno detto che ti hanno presa ti faranno sapere.
    per il resto non ho una risposta, ti mando solo un grosso grosso abbraccio!

    RispondiElimina
  9. Purtroppo c'è poco da dire. Capitano a tutti queste giornate. Stringi i denti!

    RispondiElimina
  10. succede, che non sia giornata. fra l'altro capita anche che le cose brutte ci piovano addosso tutte insieme.

    RispondiElimina
  11. Ma non lo sai che la vita delle persone oggigiorno non vale niente?! Che schifo. Ti abbraccio anche io!

    RispondiElimina